Nel cuore della costa sotto vento, addossato alla montagna e di fronte al mare, Pointe Noire è un paesino dall’atmosfera gradevole e dalle numerose curiosità. Il comune di Pointe Noire deve il suo nome alla catena di rocce vulcaniche granitiche di un nero bluastro che si rizza sulla punta nord del paese cadendo in mare.
Specializzato dal XVIII secolo nella lavorazione del legno, con l’installarsi dei carpentieri navali e dei segatori di tavole, Pointe Noire è un borgo molto tranquillo, percorso da una lunga via principale costellata di negozi e di case creole di legno.
Il tempo, qui, sembra scorrere più lentamente e invita alla svogliatezza.
Bisogna ricordare che fino al traforo della strada della Traversée (nel 1967), che supera la montagna attraverso il colle delle Deux Mamelles, Pointe Noire era un comune assai ritirato e raggiungere Pointe à Pitre era un percorso lungo e fastidioso. Ormai, il comune si trova a non più di mezz’ora dal cuore economico dell’isola. Quest’uscita dall’isolamento ha dinamizzato considerevolmente la sua vocazione turistica che s’inorgoglisce di numerosi luoghi d’interesse, nei quali fa rivivere il passato economico e culturale della regione